Quasi 3 milioni di euro per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica di Trieste

02.03.2021

Nel corso del 2020 sono stati riqualificati, e in alcuni casi integrati, oltre 1.100 corpi illuminanti, mediante la tecnologia a led. Il progetto ha coinvolto diverse zone della città di Trieste.

“Nel 2020 e nei primi tre mesi di quest’anno abbiamo investito 2 milioni e 900 mila euro per la manutenzione straordinaria e il miglioramento energetico degli impianti di illuminazione pubblica. Nonostante il Covid, con il nostro gestore Hera Luce, abbiamo realizzato quasi 1.200 nuovi punti luce e provveduto alla sostituzione di quelli obsoleti, garantendo il massimo efficientamento energetico e la sicurezza sia in zone periferiche che centrali, a tutto beneficio dei cittadini. Nei prossimi mesi abbiamo già previsto un ulteriore finanziamento di 1 milione e 200 mila euro che ci consentirà di realizzare ulteriori interventi di manutenzione straordinaria della rete d’illuminazione. Oltre alla nuova illuminazione decorativa con il tricolore dell’Urban Center realizzata in corso Cavour, tra i progetti già approvati ci saranno anche  quello relativo a Monte Grisa e quello per rendere sempre più sicuri gli attraversamenti pedonali”. Lo ha detto l’assessore comunale ai Lavori pubblici Elisa Lodi, nel corso della conferenza stampa, svoltasi oggi (martedì 2 marzo) nella sala giunta del palazzo municipale, dove sono stati illustrati nel dettaglio gli interventi di riqualificazione dell’illuminazione pubblica ed efficientamento energetico realizzati dal Comune di Trieste con Hera Luce. Presenti anche il direttore del Servizio Strade e Verde Andrea de Walderstein con il responsabile Giorgio Tagliapietra e i rappresentanti di Hera Luce Diego Radin e Fabio Bortolini.

Gli interventi – è stato spiegato nel corso della conferenza stampa – sono stati affidati dal Comune di Trieste al gestore dell’illuminazione pubblica Hera Luce Srl. Nel corso del 2020 grazie agli investimenti del Comune di Trieste sono stati riqualificati, e in alcuni casi integrati, oltre 1.100 corpi illuminanti, mediante la tecnologia a led, con un impegno economico di oltre 2,9 milioni di Euro. Il progetto ha coinvolto varie zone della città (per citarne alcune via Giulia, piazza Libertà, Portovecchio, Barcola, Viale XX Settembre, villa Revoltella, Servola, via Modiano), alcune opere si concluderanno entro fine marzo 2021 (come ad esempio in zona S. Vito e S. Giacomo) ma sono in avanzato stato di completamento e riguardano la sostituzione dei vecchi impianti luminosi con nuove luci a led. Il progetto oltre a permettere la riqualificazione di punti luce obsoleti, ha permesso anche il potenziamento dell’illuminazione pubblica in zone in cui risultava scarsa o completamente assente, allo scopo di rendere un servizio migliore alla cittadinanza.

Nonostante il numero di punti luce in alcuni casi sia aumentato, si prevede una riduzione degli attuali consumi energetici di circa il 50%, diminuendo così anche le emissioni di CO2 in atmosfera: la tecnologia led è in grado di ottimizzare i consumi energetici e di ridurre l’inquinamento luminoso, garantendo al tempo stesso una migliore qualità dell’illuminazione. Le lampade utilizzate sono infatti del tipo cut-off che consentono di orientare la luce emessa verso la strada, nel pieno rispetto della legislazione regionale in materia di inquinamento luminoso.

Tutti i punti luce sono realizzati con un’alta percentuale di materiali riciclabili che consentiranno il recupero della maggior parte delle materie prime al termine della vita utile degli impianti, secondo i criteri di economia circolare, inoltre, l’amministrazione comunale ha fatto investimenti volti alla sicurezza sulle linee della rete di alimentazione dell’illuminazione pubblica, facendo interrare le reti quando possibile, migliorando pertanto l’impatto ambientale e riducendo le possibilità di guasti derivanti da scariche atmosferiche.

In particolare è stato evidenziato ancora come, in via dei Toffani è stato progettato, autorizzato (dagli enti competenti) e realizzato un impianto di ultima generazione completamente nuovo , dove i pali impiegati sono in acciaio rastremato e rinforzato (per resistere al vento forte) e le armature stradali (costruite in Italia) hanno a bordo  lampade a led di ultima generazione con un elevato efficientamento energetico; i corpi illuminanti utilizzati sono asimmetrici, del tipo cut-off che consentono di orientare la luce emessa soprattutto verso la strada, nel pieno rispetto della legislazione regionale in materia di inquinamento luminoso. L’impianto eseguito è del tipo interrato, evitando l’utilizzo di cavi aerei, riducendo al massimo l’impatto ambientale, allo scopo di salvaguardare il paesaggio della zona residenziale e utilizzato anche per motivi tecnici, in tal modo, infatti, si riducono le possibilità di scariche atmosferiche e dei relativi guasti.

Sono stati ribaditi ancora i vantaggi della tecnologia led. Gli interventi di sostituzione e integrazione dei corpi illuminanti, a cui si aggiungono diversi impianti semaforici, prevedono infatti l’utilizzo di luci a led di ultima generazione, opportunamente dimensionate per soddisfare le diverse esigenze illuminotecniche imposte dalle normative vigenti. I nuovi corpi illuminanti permettono un risparmio energetico annuale di circa il 50% rispetto ai vecchi impianti, diminuendo così anche le emissioni di CO2 in atmosfera.

E’ stato ricordato infine che, in caso malfunzionamenti o guasti agli impianti di illuminazione pubblica o semaforici cittadini, affidati in gestione dal Comune di Trieste ad Hera Luce, è disponibile il numero verde 800.498.616 (gratuito da rete fissa e mobile, è attivo tutto l’anno 24 ore su 24, 7 giorni su 7).