Il nostro impegno per la riduzione dell’inquinamento luminoso

Hera Luce ha stretto un accordo, primo nel suo genere in Italia, con l’Unione Astrofili Italiana (UAI) e l’International Dark Sky Association (IDA) Italian Section, volto all’abbattimento dell’inquinamento luminoso e all’ottimizzazione energetica delle soluzioni luminose. Ciò per consentire risparmio di risorse e rendere possibile anche nelle città lo studio notturno della volta celeste. Il protocollo d’intesa si prefigge di favorire la piena applicazione delle leggi regionali esistenti in materia d’illuminazione pubblica e del pacchetto energia, definito anche 20/20/20, (riduzione del 20% delle emissioni di gas a effetto serra, aumento fino al 20% del risparmio energetico e del consumo di fonti rinnovabili), approvato dal Parlamento Europeo nel 2008.
Sulla base dell’accordo Hera Luce si è impegnata a realizzare impianti d’illuminazione che rispettino pienamente le prescrizioni delle leggi regionali. Hera Luce pone dunque una particolare attenzione nell’adottare sistemi di illuminazione che rispondano ai seguenti criteri:

  • la limitazione del flusso di luce disperso verso il cielo;
  • il raggiungimento della maggior efficienza energetica possibile.

Il lavoro di Hera Luce nella salvaguardia del cielo stellato va oltre le indicazioni espresse dalle leggi regionali e si basa su un’attenta analisi del territorio e delle proprietà ottiche degli apparecchi illuminanti. Poiché ogni comune presenta proprie peculiarità non solo dal punto di vista impiantistico, ma anche architettonico, occorre declinare gli aspetti di riduzione dell’inquinamento luminoso negli aspetti concreti di ogni situazione e pertanto individuare le migliori strategie attraverso un’analisi globale che non può essere ristretta alle sole indicazioni espresse dalla normativa regionale.

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