Hera Luce per i clienti industriali: l’illuminazione del depuratore del Gruppo Hera a Rimini

Hera Luce Santa Giustina

Si è appena concluso l’innovativo progetto per riqualificare l’impianto di illuminazione del Depuratore di Rimini del Gruppo Hera che garantirà un risparmio energetico del 90%. La collaborazione tra Hera Luce e la Direzione Acqua del Gruppo Hera segna un punto di partenza importante per le future partnership all’interno del Gruppo.

Il progetto è tanto importante per il depuratore, primo nel suo campo ad effettuare un lavoro di questo tipo, quanto per Hera Luce che scrive un nuovo capitolo nella storia della sua attività. L’azienda apre finalmente le porte ai clienti industriali per accompagnarli nella transizione energetica offrendo servizi sostenibili e all’avanguardia, che si affiancheranno a quelli già presenti per illuminazione pubblica e smart city.

 

I LAVORI

Il nuovo impianto, realizzato in occasione dei lavori di messa in sicurezza di alcune parti del sistema di illuminazione, risponde a canoni di sostenibilità ed economia circolare.

I lavori svolti al depuratore sono vantaggiosi soprattutto in termini di risparmio energetico in quanto vanno a sostituire delle apparecchiature ormai vecchie e delle lampade molto dispendiose per quanto riguarda il consumo di energia. Per dare alcuni numeri: i consumi dell’impianto prima dell’intervento si attestavano sui 220 mila chilowattora all’anno, mentre adesso si ipotizza un consumo annuo di 22 mila chilowattora.

L’intervento ha coinvolto cinque torri faro, ciascuna delle quali comprende a sua volta cinque apparecchi installati da 224Watt l’uno che sono dimmerabili, ovvero che permettono di controllare l’intensità dell’illuminazione in base alle necessità. Gli apparecchi sono impostati per essere utilizzati al 25%, ma possono arrivare anche al massimo della capacità.

 

UNO SGUARDO AL FUTURO DEL DEPURATORE

Il prossimo passo consiste nel mettere a punto un sistema che permetterà di controllare l’intensità dell’illuminazione direttamente dal cellulare. E ancora altri, volti a migliorare la sicurezza e ad evitare furti, integrando il sistema di videosorveglianza già attivo e realizzato con Acantho. Tra settembre e ottobre, inoltre, inizieranno i lavori per realizzare un impianto fotovoltaico di 3 megawatt.