Hera Luce entra a far parte di Assorestauro: siglato oggi l’accordo a Key Energy - Hera Luce
06/03/2025
Hera Luce entra a far parte di Assorestauro: siglato oggi l’accordo a Key Energy
È la prima multiutility a compiere questo passo: il know-how dell’azienda di illuminazione pubblica sarà messo a disposizione dell’associazione per valorizzare il patrimonio architetturale storico italiano
Oggi, giovedì 6 marzo, all’interno dell’esposizione fieristica Key Energy di Rimini, si è celebrato un momento importante per l’illuminazione pubblica e il patrimonio architettonico culturale delle città italiane. Alle 13,30, infatti, la società benefit di illuminazione pubblica Hera Luce ha siglato un accordo per entrare a far parte di Assorestauro, associazione per il Restauro Architettonico, Artistico e Urbano. Un momento che si può definire storico, dato che Hera Luce è la prima società di illuminazione pubblica in Italia a entrare in Assorestauro.
Il decidere come realizzare l’illuminazione di una città, infatti, non determina solo la sicurezza lungo le sue strade o la capacità di risparmio energetico, ma anche la valorizzazione del proprio patrimonio storico e culturale. “La luce è uno strumento molto potente – spiega Matteo Seraceni, responsabile ingegneria e innovazione Hera Luce - perché può mettere in risalto dettagli che alla luce del giorno non possono essere isolati. Pensate al rosone di una chiesa, a una statua, un oggetto architettonico che illuminato sullo sfondo della notte prende nuova vita e nuove sfumature. Inoltre, una illuminazione dinamica, che può variare in intensità e colore, può offrire un'esperienza visiva coinvolgente e più rispettosa del contesto storico a turisti e visitatori”.
Certamente per realizzare questi impianti serve una grande esperienza, non solo perché realizzati bene esteticamente, ma perché devono durare nel tempo e poggiare quindi su impianti e tecnologie innovativi. Un tema su cui si era ancora fatto poco perché all’interno del contesto architetturale e restaurativo mancava un attore come una multiutility, che potesse mettere a disposizione il proprio know-how e la propria expertise. “La nostra missione ci pone al servizio delle città e dei cittadini – spiega Seraceni - e lo facciamo riunendo competenze e risorse interne ed esterne, con progetti multisettoriali e integrati con i sistemi presenti. Inoltre, proponiamo sempre un approccio olistico: non procediamo per interventi su singole parti, staccati fra di loro, ma attraverso una visione di insieme che fornisce una visione coerente sul territorio o sul complesso architettonico considerato, capace di donare un carattere ben definito all'illuminazione notturna”.
L'illuminazione del patrimonio storico e culturale italiano rappresenta una sfida affascinante e complessa. Dopo la firma dell’accordo, infatti, si è svolta la conferenza "Illuminare il patrimonio storico" organizzata da Hera Luce e Assorestauro che ha esplorato l'importanza della luce nel valorizzare edifici e città storiche, mettendo in risalto le recenti innovazioni in termini impiantistici. I nuovi sistemi di illuminazione, infatti, non solo esaltano la bellezza architettonica e artistica, ma favoriscono anche la conservazione e l'integrazione degli impianti nel tessuto storico esistente. Attraverso esempi pratici e studi di caso, sono state illustrate soluzioni innovative e sono stati offerti spunti preziosi per professionisti del settore e appassionati di patrimonio culturale.
“L’adesione ad Assorestauro è un traguardo importante per Hera Luce che coniuga la visione umanocentrica alla valorizzazione del patrimonio storico culturale in ottica di dare luce come valore sociale, in linea con gli obiettivi di società Benefit” conclude Stefano Amadori, responsabile commerciale di Hera Luce.
Interventi
Alessandro Bozzetti, presidente Assorestauro: Illuminare gli edifici e i centri storici
Alessandro Battistini, AD Hera Luce
Andrea Griletto, Direttore Assorestauro
Matteo Seraceni, responsabile ingegneria e innovazione Hera Luce e responsabile tecnico-scientifico AIDI: Progettare gli impianti per valorizzare il patrimonio culturale
Laura Bellia, docente Università Federico II di Napoli e Presidente AIDI: Progettare la luce per le città
Tiziano Speranza, PM Hera Luce: Case History, l’esempio di Ferrara
Modera: Stefano Amadori, responsabile commerciale HL