Sostenibilità ambientale misurata con dati concreti: Hera Luce prima in Italia a ottenere la certificazione per il bilancio materico

16.02.2022

Sostenibilità ambientale, economia circolare, carbon neutrality sono ormai temi strategici dibattuti in tante circostanze, rischiando di diventare “green claim” astratti e poco dimostrabili. Proprio in questo contesto, Hera Luce in collaborazione con Bureau Veritas si è impegnata a introdurre un nuovo sistema di misurazione delle performance ambientali in modo scientifico e concreto a dimostrazione del proprio impegno costante.

Hera Luce (società di gestione di illuminazione pubblica del Gruppo Hera, detenuta al 100% da AcegasApsAmga, tra i primi operatori in Italia) è la prima azienda ad aver ottenuto la certificazione del proprio bilancio materico, redatto ai sensi del Disciplinare Tecnico creato da Matrec srl e denominato “Disciplinare per la realizzazione di un sistema di gestione per l’implementazione di bilanci materici, finalizzati all’uso efficiente delle risorse ed alla misurazione dell’economia circolare, relativi a una organizzazione o prodotto o servizio o progetto”.

La certificazione per la redazione di bilanci materici e misurazione dell’Economia Circolare, di natura volontaria, permette quindi di definire un sistema di gestione in grado di rendicontare il bilancio materico di un’organizzazione oppure di un prodotto, servizio o progetto dimostrando concretamente le azioni di circolarità intraprese con ricadute positive sotto il profilo ambientale, economico e reputazionale.

HERA LUCE E CIRCULAR SCORE: IL NUOVO MODO DI MISURARE L’ECONOMIA CIRCOLARE

Hera Luce, sposando la mission del Gruppo Hera, ha sviluppato un tool di bilancio materico, attraverso un approccio innovativo che permette di misurare il tasso di circolarità materica delle soluzioni tecnologiche proposte. Grazie al tool si possono comunicare le prestazioni ambientali sia alle Pubbliche Amministrazioni sia ai clienti industriali tramite documentazione puntuale e aggiornata nel tempo, oltre ad attestare la circolarità materica del servizio illuminazione. Si tratta del primo strumento certificato da Bureau Veritas a livello nazionale, predisposto in conformità del Disciplinare Matrec, finalizzato alla rendicontazione del bilancio materico delle attività di riqualificazione e manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione.

Al fine di attuare la circolarità nell’ambito delle scelte aziendali, e in ottemperanza a quanto previsto dai CAM (Criteri Ambientali Minimi) per il servizio di Illuminazione Pubblica, risulta fondamentale per Hera Luce la misurazione: viene quindi valutata la quantità e la tipologia delle materie prelevate, utilizzate e reimmesse nel sistema.

In particolare, viene determinata per i materiali impiegati per gli impianti, oltre alla quantificazione, la composizione materica e l’origine. I materiali vengono suddivisi in: vergine; riciclato; sottoprodotto; rinnovabile. Viene poi effettuata l’analisi del ciclo dei materiali a fine vita definendone la destinazione, che può essere una tra le seguenti: riciclo; valorizzazione energetica; compostaggio; riuso; discarica.

IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE VERSO GLI OBIETTIVI ONU 2030

Sempre più Comuni in questi anni stanno adottando soluzioni Led ad alta efficienza energetica e a ridotto impatto ambientale proposte da Hera Luce per migliorare allo stesso tempo l’illuminazione stradale e garantire maggiore sicurezza a pedoni e automobilisti. Hera Luce è fra le realtà europee più avanzate nello studio dell’impatto ambientale dei sistemi di illuminazione ed è all’avanguardia nei CAM (Criteri Ambientali Minimi) che forniscono indicazioni per indirizzare gli enti pubblici verso l’acquisto per le loro forniture, di beni e servizi green, con minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita.

Affidandosi all’esperienza di Hera Luce, inoltre, le PA hanno la possibilità di svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppare progetti in linea con le direttive europee del Green New Deal e rendersi così protagoniste grazie a best practices per il raggiungimento degli Obiettivi ONU 2030 e politiche di carbon neutrality. Inoltre, l’attestazione della circolarità materica è un approccio che abbraccia i principi e gli obiettivi della tassonomia ambientale e quindi favorisce gli investimenti a carattere pubblico e privato. Certificare il bilancio materico attraverso un ente terzo è poi importante per contrastare fenomeni di greenwashing, come dimostra una recente sentenza del Tar di Gorizia.

Il direttore generale di Hera Luce, Alessandro Battistini, dichiara: “In linea con il lavoro che sta sviluppando la Commissione UE per qualificare i prodotti dal punto di vista ambientale, come Hera Luce crediamo essenziale fornire alle Pubbliche Amministrazioni impianti di illuminazione progettati per essere circolari. Per questo motivo abbiamo scelto di applicare il disciplinare ai nostri progetti e chiesto a Bureau Veritas verificare la veridicità dei risultati raggiunti. Questa scelta è anche uno stimolo che ci deve spinge a migliorare continuamente”.

Diego D’Amato, Presidente e Amministratore Delegato di Bureau Veritas Italia, afferma: “L’esperienza di Hera Luce ci dimostra come, in un mondo in cui la pubblica amministrazione e i consumatori sono sempre più sensibili al tema della sostenibilità e all’impatto ambientale dei processi produttivi, dotarsi di certificazioni – come la certificazione del bilancio materico – che attestino l’impegno verso la circolarità, contribuisca ad aumentare la competitività e la capacità distintiva del brand sul mercato”.

Questo articolo è stato pubblivato in News. Salva il permalink.