A Pontedera la mostra SCART Ritratti ad Arte

scart pontedera hera luce

Dall’8 dicembre al 25 febbraio esposizione di ritratti realizzati con scarti industriali da SCART, il progetto artistico del Gruppo Hera con il cuore fra Pisa, Santa Croce e Castelfranco. Protagonisti i volti di star di sport, musica e cinema. Presto un programma di eventi all’interno dell’esposizione. A Pontedera Hera Luce è il nuovo gestore dell’illuminazione pubblica e ha messo in campo, in collaborazione con il Comune, un progetto di riqualificazione ambientale che prevede la sostituzione di 6100 impianti luminosi con nuovi apparecchi a led.

L’arte promuove la cultura del riciclo
Un rifiuto che si fa arte, prolungando potenzialmente all’infinito la vita utile di ogni scarto. E’ un messaggio che unisce cultura del riciclo, economia circolare e bellezza quello veicolato da SCART, il progetto artistico del Gruppo Hera, che arriva per la prima volta a Pontedera con la mostra Ritratti, aperta dall’8 dicembre presso il PALP (piazza Curtatone, 1), nell’ambito del calendario di iniziative Natale ad Arte (progetto di Arte per Non Dormire). La mostra, promossa dal Comune di Pontedera e dalla Fondazione per la Cultura Pontedera, con il patrocinio della Regione Toscana, è curata da Maurizio Giani (ideatore di SCART) con la regia dell’architetto Alberto Bartalini e rimarrà aperta gratuitamente al pubblico fino al 25 febbraio 2024.

Sport, cinema e musica: i ritratti di personaggi celebri
A Palazzo Pretorio sarà esposta una rassegna di ritratti in grande formato di personaggi del cinema, della musica e dello sport, interamente realizzati con scarti industriali, in partnership con alcune fra le più importanti Accademie di Belle Arti italiane, fra cui quelle di Firenze, Bologna, Ravenna, Rimini e Carrara “E’ il ritratto il filo conduttore di questa edizione di Natale ad Arte”, spiega Bartalini. “Simbolo di immortalità, di autocelebrazione e narcisismo, che nei secoli ha assunto significati mutevoli”.
Da vicino, i tratti del soggetto sono quasi indistinguibili. L’occhio è attratto dai dettagli dei materiali diversissimi con cui è composta la figura. Ad esempio, ritagli di pelle, fili elettrici, bottoni, cerniere, pulper da macero, schede sim, montature per occhiali e tutto ciò che la fantasia degli artisti può estrarre dalla materioteca SCART. A mano a mano che ci si allontana l’effigie assume invece una fisionomia chiara, fino ad assumere espressività sorprendenti ed estremamente realistiche.
Fra i ritratti sarà esposto anche quello dedicato ad Andrea Bocelli. L’opera gli è stata donata da Hera in occasione del concerto al Teatro del Silenzio della scorsa estate.

Non solo quadri: anche statue e strumenti musicali, rigorosamente da rifiuti
Accanto ai ritratti saranno esposte altre opere SCART, sempre legate ai temi della mostra e rigorosamente realizzate con rifiuti. Ad esempio, fra i ritratti dei campioni dello sport troveranno posto alcune statue a grandezza naturale di atleti.
Si tratta di protagonisti di ieri e di oggi, visibili a Pontedera, dopo l’anteprima che è stata presentata alla 26esima edizione di Ecomondo.
Nella sezione dedicata alla musica saranno esposti alcuni strumenti musicali, come bassi e chitarre (funzionanti), mentre fra i quadri delle star del cinema apparirà una grande statua di Federico Fellini. Alta 2 metri e mezzo, è realizzata partendo da una stampa in 3D di polimero interamente riciclato, rivestito poi con scarti di cuoio, tessuti, accessori borse, plastica, secchi da imbianchini, trucchi, bottoni, fibbie e i pezzi di un megafono.

Oltre la mostra: un calendario di iniziative per coinvolgere i cittadini su cultura e ambiente
La mostra non sarà una semplice esposizione statica di opere, bensì un’occasione di gravitazione dell’intero territorio attorno alle tematiche culturali e ambientali di cui SCART è portatore. Per questa ragione, Comune e Fondazione stanno lavorando a un fitto programma di iniziative che saranno organizzate nella cornice della mostra, in collaborazione con diverse realtà associative di Pontedera. Nel calendario, che sarà formalizzato a breve, troveranno posto, fra gli altri, incontri con gli studenti, presentazioni, laboratori.

SCART, progetto dal cuore pisano
Le opere esposte al PALP sono solo un piccolo distillato della vasta produzione SCART, un progetto di respiro nazionale del Gruppo Hera, ma dal cuore decisamente pisano. Quasi tutte le realizzazioni nascono infatti nei laboratori SCART ospitati presso gli impianti Herambiente della Provincia di Pisa: Ospedaletto, Castelfranco di

Sotto e Santa Croce sull’Arno, dove è nato il progetto esattamente 25 anni fa.

Una storia di 25 anni che ha prodotto oltre mille opere d’arte
In un quarto di secolo, sono state realizzate oltre mille opere, grazie anche a collaborazioni con prestigiose realtà quali numerose Accademie delle Belle Arti, la Comunità di San Patrignano, oltre a registri, coreografi, costumisti di fama internazionale, tanto che a oggi la rete SCART coinvolge oltre 300 giovani artisti, designer e architetti. Alla rilevante quadreria, si sono affiancate statue, strumenti musicali, oggetti d’arredo, scenografie teatrali, abiti di scena: tutto conservato presso l’archivio SCART di Pisa.

Opere SCART al centro di progetti artistici nazionali e internazionali
Esposte in decine di mostre in tutta Italia, le opere sono spesso parte di progetti artistici di rilievo nazionale e internazionale. In quest’ambito, ad esempio, costumi di scena e scenografie firmate SCART sono ogni anno protagoniste del concerto di Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio di Lajatico. Oppure, nel giugno scorso, SCART ha allestito il palco del concerto di Elisa a Verona. Numerose poi le collaborazioni televisive. Oltre a Ci vuole un fiore e Viva Rai2! le opere SCART sono salite più volte sul palco dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo e hanno fatto parte dell’allestimento della presentazione del palinsesto Rai 2022/2023 al Superstudio Maxi di Milano.

Lo scorso settembre SCART è stato protagonista al Lido di Venezia, con la mostra “Sguardi sul cinema”, promossa in partnership con la Fondazione Ente dello Spettacolo. In occasione dell’80esima edizione del Festival internazionale del cinema di Venezia, è stata esposta una serie di ritratti, tutti rigorosamente realizzati con rifiuti, delle più note star cinematografiche italiane. A ottobre statue SCART di donne e uomini business sono state in mostra presso palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. E sempre di ottobre è la presenza di un quadro SCART di Anna Magnani nell’ambito della mostra “Anna”, organizzata da Palazzo Montecitorio in occasione del 50esimo anniversario della morte della grande attrice.

Dichiarazione Sindaco Matteo Franconi
“Abbiamo voluto organizzare la mostra “Ritratti” all’interno del programma di Natale ad Arte, un’iniziativa che sta portando a Pontedera calore e visione, nello spazio espositivo del nostro Palazzo Pretorio, il luogo in cui da anni batte il cuore della cultura di Pontedera. Scart adotta  i materiali ormai “rifiutati” e affida alla loro consistenza palpabile il compito, avvincente, di raccontare ritratti rubati alla convinzione di chi se li immagina soltanto dipinti.
Ringrazio il Gruppo Hera col quale stiamo lavorando per rendere la città più green, efficiente e sostenibile da consegnare alle nuove generazioni. Il tema dell’economia circolare è, sotto questo punto di vista, sfidante e affascinante”.

Dichiarazione Presidente Fondazione per la Cultura Pontedera Federico Nocchi
“Aspettiamo al Palp tanti visitatori e siamo convinti che la mostra Scart attirerà molte persone. La versatilità del nostro luogo espositivo è ormai patrimonio del territorio e l’inserimento di questo evento all’interno di Natale ad Arte non può che rafforzare il messaggio culturale, legato al territorio, che come Fondazione portiamo avanti ormai da anni. Il fatto che la mostra ci parli di ambiente e di arte ci rende partecipi di un progetto veramente importante.”

Giani: “con SCART nella città in cui Hera Luce gestisce e riqualifica la pubblica illuminazione”
“Portare SCART a Pontedera per il Gruppo Hera ha un doppio significato”, spiega Maurizio Giani, Direttore Marketing Herambiente e ideatore di SCART. “Da un lato, c’è l’opportunità di trasmettere anche qui la valenza etica, ambientale e artistica di un progetto nato e cresciuto proprio in questo territorio. Dall’altro, con questa mostra il Gruppo Hera vuole in un certo senso salutare i cittadini di Pontedera, dal momento che, attraverso Hera Luce, sarà impegnato nei prossimi anni nella gestione e riqualificazione della pubblica illuminazione. E anche in quell’ambito saranno applicati pienamente i principi di economia circolare veicolati anche da SCART: risparmio di risorse (energetiche in questo caso), contrasto all’inquinamento luminoso e impegno per la massima circolarità materica delle infrastrutture”.

Questo articolo è stato pubblivato in Pisa. Salva il permalink.