Arriva il Giro d’Italia, le luci accendono di rosa l’atmosfera di Padova

la croce centrale del Prato della Valle a Padova si tinge di rosa

Luci che accendono di rosa l’atmosfera di Padova per la tappa del Giro d’Italia

Padova si tinge di rosa e si prepara ad accogliere il Giro d’Italia, grazie alla collaborazione con AcegasApsAmga, Hera Luce e Scart, il laboratorio artistico del Gruppo Hera. Tante le iniziative organizzate dalla multiutility per rendere omaggio alla Carovana rosa, che il 23 maggio avrà proprio Prato della Valle come linea di traguardo.
“AcegasApsAmga vuole esserci per la città e dare il proprio contributo a realizzare una manifestazione dal grande valore sportivo, di lunga tradizione e appartenete all’immaginario epico di tutta la nazione come il Giro d’Italia, ma che soprattutto rappresenta un evento straordinario per tutta Padova, ritornando dopo 24 anni ad avere il proprio traguardo nel centro storico patavino e portando in città eventi, manifestazioni e grande vitalità” commenta Roberto Gasparetto, Amministratore Delegato della multiutility, che è stato nominato membro del Comitato d’Onore della 18esima tappa.

Prato della Valle si accende di rosa

In occasione della 18esima tappa del Giro, che partirà da Fiera di Primiero e avrà come punto d’arrivo la città Patavina, a partire dal 17 maggio Prato della Valle – la piazza più grande d’Europa – si accenderà completamente di rosa, dando vita a un’atmosfera unica e suggestiva dedicata a omaggiare questo importante evento. Tutto questo grazie ad Hera Luce, società benefit del Gruppo Hera che recentemente ha riqualificato l’illuminazione pubblica di Padova. Dal 17 maggio fino all’arrivo del 23 sono state modificate le impostazioni delle 112 lampade che costituiscono la croce centrale dell’Isola Memmia, trasformandole del colore che caratterizza il Giro d’Italia: il rosa.

il Prato della Valle di Padova si tinge di rosa per l'arrivo del Giro d'Italia

Cestini rosa lungo tutto il percorso

Ma non solo. Grazie ad AcegasApsAmga, che è sponsor dell’evento, saranno posizionati lungo le strade che saranno percorse dalla carovana rosa anche i 500 cestini dei rifiuti dello stesso colore, personalizzati e pensati esclusivamente per il Giro d’Italia. Si troveranno in via Facciolati, via Stoppato, via Manzoni, via Cavazzana e in Prato della Valle. Contestualmente, solo nella giornata dell’evento ovvero giovedì 23 maggio, saranno rimossi i cassonetti ordinari e sarà effettuata una pulizia specifica dell’area, che riguarderà anche l’area del Village allestito in Prato della Valle.
All’interno dell’area dedicata agli sponsor, inoltre, la multiutility realizzerà la campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata “Ami il Giro? Differenzia i rifiuti”. E durante tutta la durata della manifestazione, l’area sarà presidiata da operatori AcegasApsAmga e sarà anticipato il servizio di vuotatura dei contenitori dei rifiuti nelle aree interessate per minimizzare le interferenze. Il tutto sarà pulito e rimosso entro sera e senza disagi per i cittadini, facendo risvegliare Padova il giorno dopo ancora più pulita.

Il “Ri-Ciclista” di Scart al supporto della mostra “Le leggende del ciclismo”

Mercoledì 15 maggio un Ciclista alquanto particolare è arrivato a Padova come testimonial della mostra “Le leggende del Ciclismo. Le bici di Coppi, Bartali, Pantani e i miti padovani della pista”, organizzata all’interno del centro culturale Altinate San Gaetano. Si tratta del “Ri-Ciclista”, opera realizzata da Matteo Lucca, all’interno del progetto artistico Scart del Gruppo Hera, realizzata con i rifiuti e gli scarti riciclati dei materiali tecnici di biciclette e abbigliamento sportivo, in collaborazione con l’Accademia delle belle arti di Ravenna. Si tratta di una mascotte speciale, che vuole rendere omaggio al grande ciclismo eroico del passato, ma anche invitare a una riflessione nei confronti della sostenibilità ambientale il mondo del presente, che passa anche attraverso l’uso della bicicletta e di mezzi non inquinanti. Per questo l’opera è stata collocata lungo il percorso dell’esposizione, tra i miti e le leggende di oltre un secolo di tradizione sulle due ruote.