Presentato in Slovenia un progetto europeo di illuminazione pubblica ‘intelligente’ all’ex Zuccherificio

09.04.2018

Hera Luce e il Comune di Cesena hanno presentato questa mattina nella città slovena di Bled un progetto di riqualificazione energetica del Parco 11 Settembre e del percorso ciclopedonale nell’area all’ex Zuccherificio. I 49 punti luce innovativi saranno dotati di sensori in grado di aumentare l’intensità della luce in presenza di persone.

Alcuni responsabili del Comune di Cesena (Roberto Zoffoli e Sofia Burioli) hanno presentato oggi a Bled in Slovenia, un progetto innovativo di illuminazione ‘intelligente’ e all’avanguardia, del cui studio e progettazione è stata incaricata Hera Luce, società del Gruppo Hera e secondo gestore italiano in questo settore.

Il progetto fa parte dell’iniziativa europea  “Dynamic Light” che sviluppa soluzioni con luce dinamica per raggiungere una migliore qualità della luce combinata all’aumento della sicurezza, alla riduzione di Co2 e al risparmio energetico in aree pubbliche.

L’intervento di riqualificazione illuminotecnica interesserà il Parco 11 settembre e il percorso ciclopedonale che connette l’area verde adiacente all’Ippodromo e al lungo Savio con il Parco Darwin, a ridosso della nuova zona universitaria ed all’interno del territorio del Comune di Cesena.

 

Quasi 50 nuovi punti di luce dinamica a LED: luce solo quando serve e quanta ne serve

I punti luce attuali, non più conformi alla normativa, saranno sostituiti con nuovi apparecchi LED ad alta efficienza di ultima generazione, in grado di assicurare un’illuminazione decisamente più gradevole rispetto alle normali lampade al sodio e soprattutto un minore inquinamento luminoso, con regolazione dinamica della luce sulla base di un sistema di rilevatore di presenza. Gli apparecchi illuminanti saranno installati in maniera conforme alla normativa vigente in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e risparmio energetico, LR 19/03 – DGR 1732/15.

Nel Parco 11 Settembre saranno rimossi i 40 lampioncini alti 1 metro e spenti i 56 apparecchi ad incasso, spesso oggetto di atti vandalici e con scarse prestazioni illuminotecniche, che saranno sostituiti da 27 apparecchi illuminanti LED di ultima generazione. Nel percorso ciclopedonale è prevista la sostituzione degli attuali 22 apparecchi di arredo urbano alimentati con lampade al mercurio con altrettanti apparecchi LED.

Tutti i 49 nuovi punti luce saranno posizionati su sostegni di altezza 4,5 m: questa tipologia di installazione permette di aumentare il livello di percezione di sicurezza dell’area oggetto di intervento, perché i nuovi apparecchi sono meno suscettibili di atti di vandalismo.

L’intervento sarà realizzato entro 18 settimane dall’approvazione del progetto esecutivo.

 

Il funzionamento dell’impianto

Tutti i punti luce sostituiti sono dotati di un rilevatore di presenza grazie al quale possono regolare autonomamente e in modo dinamico il flusso luminoso in corrispondenza del passaggio o della presenza di persone nell’area. In assenza di transiti i lampioni garantiscono una luce minima, sufficiente comunque alla sicurezza dell’area, ma all’avvicinarsi anche di un solo passante l’intensità luminosa aumenta e rimane tale per il tempo preimpostato (5-6 minuti). L’aumento di luce è graduale e quasi impercettibile, ma la luminosità a terra praticamente raddoppia, garantendo la miglior visibilità.

 

Risparmio del 77% di energia elettrica

L’utilizzo combinato della tecnologia LED e del sistema di rilevamento presenze, oltre a garantire un minore inquinamento luminoso e una più gradevole qualità urbana, consentirà un utilizzo molto più efficiente dell’energia, con un risparmio di circa il 77% rispetto al precedente sistema di illuminazione tradizionale. Infatti, per alimentare i 118 punti luce del parco illuminotecnico oggetto dell’intervento, il Comune di Cesena consuma attualmente circa 22.491 kWh/anno, mentre con il nuovo impianto il consumo scenderà a 5.200 kWh/anno, con un risparmio di 17.292 kWh, pari al 77%.